L’idea del video che vi abbiamo proposto questa volta è nata dal post di una amica, espressa sui social. La citazione riportata è di Wayne W. Dyer e ci ricorda che effettivamente “Il miglio supplementare non è mai affollato”.
Sicuramente la citazione si presta a molteplici interpretazioni e letture, che le danno quasi sempre un importante carattere motivazionale.
Quella che le abbiamo voluto dare, in chiave Ex-Challenge, ci porta a parlare di un’attitudine troppo spesso sopita e poco allenata nella società di oggi: la Responsabilità, confusa spesso infatti con le nozioni di “colpa” o di “compito”. Il concetto di “miglio supplementare” ci offre invece la possibilità di andare ben oltre e di scegliere una visione molto più forte e completa: la RESPONSABILITA’ come il POTERE di prendere decisioni, il CORAGGIO di determinare il cambiamento.

Oggi la società, in qualche modo, ci vuole seduti, comodi fruitori di beni e servizi a pagamento, poco orientati a “prendersi la responsabilità” di affrontare il cambiamento, poco intenti a sfidare l’incertezza e le difficoltà, a scapito di una sicurezza molliccia accoccolata su divani in perenne offerta speciale, con il telecomando in una mano e lo smartphone nell’altra. La creatività e il genio ci trovano schiavi, succubi di una sensazione di sicurezza che alberga lì, alla fine dei “miei compiti”, là dove “ho fatto tutto quello che devo fare” e quindi “più non dimandare”.
La sfida estrema, questa volta, inizia proprio nel momento in cui finiscono le nostre certezze e sfumano le sicurezze che l’ambiente (ricco di opportunità, ma troppo spesso povero di coraggio) ci offre.
Ed è qui che comincia quel “miglio supplementare”. È qui che comincia quel pezzettino che non tutti vogliono affrontare, quel “ma chi diavolo me lo fa fare???..” che non ci dà pace quando osiamo, quando vediamo che la “folla” intorno a noi inizia diradarsi, quando l’orizzonte offerto dal dolore più immediato viene percepito più intenso di quello offerto oltre quel miglio fumoso, colmo di insidie ed incertezze…
E pochi osano. Pochi scelgono quella via tortuosa, insidiosa ed incerta.
Questa capacità di scelta, non di rado, fa la differenza. Spesso osare, scegliere di rischiare, prendersi la responsabilità di credere in un sogno, di fare più di quanto richiesto, di non mollare e di tenere duro per andare ben oltre l’ostacolo, ben oltre il compito, può aprirci a scenari nuovi e inaspettati.

È così che vogliamo essere: decisi e determinati, coraggiosi e ben armati di grande senso di Responsabilità. Mi prendo la Responsabilità perché io HO IL POTERE di determinare la mia vita. Mi prendo la Responsabilità di essere tra i pochi che vogliono percorrere il “MIGLIO SUPPLEMENTARE”.
E… io vi aspetto lì. Dove forse c’è poca folla, ma splendida compagnia…